L’evento RIgenerazione Z, modelli di sostenibilità per giovani consapevoli è stato la seconda tappa di un progetto organizzato in collaborazione tra il Comune di Pagnacco (Udine) e ValorY App.
Da qui è stato realizzato un contest, a livello comunale, chiamato #GIOVANIPAGNACCO 2022 a cui potevano partecipare, presentando un’idea innovativa, tutti i giovani del Comune rientranti nella fascia d’età compresa tra i 16 e i 29 anni.
Dopo una iniziale e breve selezione, sono state scelte le vincitrici del contest: Margherita, 20 anni, studentessa della Facoltà di Studi Internazionali presso l’Università di Trento; Emma, 22 anni, laureata in Digital & Graphic Design; Gaia, 21 anni, studentessa della Facoltà di Relazioni Pubbliche e Sonja Ferjani, assesora con delega alle Politiche Giovanili presso il Comune di Pagnacco.
La partnership tra le due diverse realtà prevedeva la partecipazione delle vincitrici del contest al corso “Dalla notizia al blog”, tenuto dalla giornalista Mariangela Campo co-fondatrice del Constructive Network e mentor di ValorY App.
Il corso “Dalla notizia al blog”, svoltosi online, si componeva di 4 incontri, i quali miravano a fornire conoscenze di base sul giornalismo costruttivo – come la differenza tra breaking news e notizia tradizionale.
Tra le numerose opportunità che il corso ci ha fornito c’era la possibilità di scrivere un articolo di giornalismo costruttivo su un tema di nostro gradimento, che verrà pubblicato su News48, il primo magazine di giornalismo costruttivo indipendente e non profit.
Inoltre, obiettivo del corso tenuto da Mariangela Campo era anche quello di portarci ad organizzare un primo evento culturale a Pagnacco, il cui tema sarebbe dovuto interessare alla popolazione adulta e ai nostri coetanei. Così, al termine degli appuntamenti abbiamo confermato quello che già era emerso come argomento di discussione in un precedente brainstorming: la sostenibilità ambientale. Come mai l’abbiamo scelto? Perché crediamo nella sua rilevanza e siamo convinte che spesso si parli di sostenibilità soltanto citando cifre e numeri, sicuramente indicativi ma che, a nostro parere, non sempre hanno un impatto eccezionale sulla cittadinanza.
Per questo al nostro evento, lo stesso che poi sarebbe diventato il talk RIgenerazione Z – modelli di sostenibilità per giovani consapevoli, ci premeva invitare non soltanto degli esperti sul tema ma soprattutto degli ospiti che lavorano con la sostenibilità e stanno avendo un effetto concreto e visibile in questo campo.
Se inizialmente è stato complesso capire a quale dei temi di nostro interesse dare precedenza, la scelta degli ospiti poteva esserlo altrettanto; nonostante ciò, abbiamo tratto vantaggio da delle conoscenze di alcune di noi del team per procedere con i nostri inviti, anche perché entrambi i nomi che erano emersi erano tutt’altro che poco competenti o poco coinvolti nel tema della sostenibilità. Da qui la scelta di metterci in contatto con il giornalista e divulgatore scientifico Marco Merola, anche fondatore del webdoc Adaptation, e Stefano Cercelletta, studente di Scienze della Natura e dell’Ambiente, membro attivo dell’associazione Regeneration Hub Friuli e organizzatore di Nanovalbruna, il festival nanogreen del Friuli Venezia Giulia.
Due iniziative ammirevoli e con delle mission più che chiare – raccogliere ed evidenziare tutte le best practice adottate in Italia ed Olanda per sopravvivere al cambiamento climatico adattandosi (Adaptation) e sensibilizzare alla sostenibilità, alla tutela degli ecosistemi e creare un centro stimolante e formativo per i giovani grazie ad incontri con esperti ed aziende (Nanovalbruna): ecco i motivi per cui al nostro primo talk, non potevano mancare le esperienze di cui si sono fatti portavoce Marco Merola e Stefano Cercelletta.
Oltre a ciò, ci piaceva l’idea di mostrare al pubblico due esempi che trattano il tema della sostenibilità a livello locale / “micro” e (inter)nazionale / “macro”, dove nel primo caso abbiamo preso come riferimento Nanovalbruna, evento organizzato nella comunità montana di Valbruna in FVG, e nel secondo le interviste e i reportage di Marco Merola sui casi italiano e olandese.
Una volta scelti gli esperti e definita la data, dunque, ci siamo soffermate sulla pubblicizzazione dell’evento tramite i canali social. Attraverso post e video testimonianze, abbiamo voluto raccontare il tema della sostenibilità in prima persona, utilizzando proprio le parole dei partecipanti, in modo da introdurre il tema e presentare brevemente le varie realtà coinvolte.
L’evento si è svolto quindi in diretta, sulla pagina IG di ValorY App, venerdì 16 dicembre alle ore 20.30, e l’organizzazione ha richiesto precisione e collaborazione da parte di tutto il team che si è suddiviso il lavoro da svolgere.
Così ValorY App in collaborazione con il Comune di Pagnacco ha permesso la realizzazione e concretizzazione dell’evento stesso; noi #valoryreporters ci siamo confrontate per la stesura delle domande da porre agli esperti Marco Merola e Stefano Cercelletta; Mariangela Campo #valorymentor è stata indispensabile durante l’evento in quanto moderatrice che ha gestito entrate e uscite dei partecipanti dalla diretta e la chat con le relative domande. Proprio per questo motivo ci sono state diverse prove tecniche nei giorni precedenti all’evento per poter comprendere il funzionamento della diretta e permettere a tutti i partecipanti coinvolti di interagire nel modo corretto.
E quasi senza che ce ne rendessimo conto, il momento tanto atteso è arrivato. “RIgenerazione Z è ora in diretta”. Durante l’ora trascorsa insieme ci sono stati momenti di condivisione di idee e di spunti che hanno permesso di trattare il tema della sostenibilità in modo costruttivo a partire dal nome stesso che ha fatto da legante per tutto l’incontro. RIgenerazione Z, infatti, ha voluto sottolineare l’importanza di dare spazio alle nuove generazioni per trovare il modo di generare un pianeta diverso e consapevole.
La diretta è stata coinvolgente, gli scambi con i partecipanti diversi e la soddisfazione al termine molta. Marco ha concluso dicendo “Oggi è il momento di essere ispiranti”, lanciando un chiaro invito ad agire verso il futuro e il pianeta in un’ottica innovativa e in linea con i principi di Adaptation. “All’Italia manca la cultura della predizione, molto spesso si è a conoscenza del cosa ma non del perché”, con queste parole ha rivolto ancora un chiaro invito ad essere costantemente informati e consapevoli riguardo le proprie azioni e al Paese in cui viviamo senza dare nulla per scontato.
“I giovani non sono rappresentati in politica, non hanno una voce”, ha ribattuto Stefano, per lanciare un messaggio proprio a nome dei ragazzi sottolineando l’importanza di aumentare il senso civico e dimostrare che realmente vi è un interesse da parte delle nuove generazioni a sostenere il nostro Paese e il nostro futuro. “Il sistema capitalistico”, continua, “premia chi ha successo subito e questa non è sostenibilità”, uno spunto non da poco anche questo da poter approfondire sicuramente in futuro.
Se volete riascoltare la diretta ecco il link
https://www.instagram.com/p/CmPg8_2qK2W/
L’intenzione infatti è quella di creare un vero e proprio format che coinvolga tutti i ragazzi del Comune di Pagnacco su diverse tematiche da trattare mensilmente per vedere protagonisti noi giovani reporters, nuovi mentori e trasmettere informazioni concrete riguardo l’attualità attraverso uno strumento di comunicazione responsabile e meritocratico.
Infatti alla domanda se Valory fosse una persona, come la definiresti a chi non la conosce?” la sua ideatrice, Simona Dell’Utri risponde così “Entusiasta appassionata e motivata…questa è la Valory Generation.”
Non perdetevi i prossimi appuntamenti e continuate a seguire i nostri progetti su Valory App.
Emma, Gaia, Margherita