Ma cos’è la #creatività? creativi si nasce o si diventa?

Parlare di creatività ha un fascino misterioso, i creativi sono coloro che inventano, creano, trovano ispirazione in ciò che li circonda, sono estrosi, esuberanti e curiosi.

Ma è proprio così?

Ci sono diverse sfumature da ricercare dietro a questo concetto, nel mondo pubblicitario, ad esempio, non puoi non essere “creativo” per fare la differenza.
Secondo la Benton & Bowles agency “If it doesn’t sell, it isn’t creative”

Ma dunque la “creatività” è un dono innato da invidiare ai “prescelti”, oppure una capacità che si può acquisire e migliorare durante la vita?

Negli ultimi anni il termine “creatività” ha invaso quasi tutti i settori, si parla di  “finanza creativa”, “impresa creativa”, “scuola creativa” sono espressioni che fanno emergere un bisogno crescente di reinterpretare i processi consolidati in modalità disruptive.

Benché il pensiero creativo fosse conosciuto da moltissimi secoli, soltanto agli inizi del 1900 ne venne studiato ed indagato in modo specifico il concetto.

La definizione più brillante venne data dal matematico Henri Poincarè nel 1929: “Creatività è unire elementi esistenti con connessioni nuove, che siano utili”.

La novità e l’utilità sono concetti imprescindibili: essere creativi significa rompere le regole esistenti per crearne delle altre migliori.

“Qualsiasi cosa sia la creatività, è una parte nella soluzione di un problema”, diceva lo scrittore britannico Brian Aldiss; è dunque una competenza necessaria, oggi più che mai, ed è stata inserita anche nella top10 delle soft skills più richieste nel mondo del lavoro che ci attende.

Per secoli la creatività è stata vista come un potenziale divino consegnato a pochi eletti. Ora invece siamo in grado di affermare che tale capacità non è affatto innata: chiunque la può imparare e forse oggi è un pò più facile esserlo tutti, non credi?

Sicuramente gli stimoli multimediali a cui siamo sottoposti hanno accelerato il processo di apprendimento creativo; siamo tutti videomaker, fotografi, possiamo realizzare attraverso un tutorial anche una copia della Gioconda, ma per completare il processo creativo sono 3 le fasi necessarie da seguire.

  • Ispirazione
  • Incubazione
  • Realizzazione

Dopo che ci siamo fatti ispirare, dobbiamo prenderci il tempo necessario per approfondire, conoscere e trasformare l’idea in un “pezzo unico”, che possa donare al mondo qualcosa che lo renda migliore.

Ma creativi si nasce o si diventa? la nuova partnership Bevalory Treviso Creativity Week

È certamente innegabile che vi siano persone più portate e che i risultati non sono uguali per tutti, chi ha l’emisfero destro più sviluppato ad esempio, troverà nella creatività un concetto familiare, mentre per  tutti gli altri rimane impegno, pratica ed un po’ di esercizio.
E’ con questo spirito che la conoscenza dell’ideatore dell’evento Treviso Creativity Week, Gianpaolo Pezzato, ha concretizzato una nuova partnership di cui siamo molto entusiasti.

Treviso Creativity Week

La creatività, che rende viva Treviso, sarà protagonista della 5° edizione della Treviso Creativity Week 2021 dando visibilità alla parte più innovativa del Veneto: giovani e startup.


Valory insieme alla sua community, divulgherà lo spirito dell’evento in tutta Italia per coinvolgere e ispirare altri giovani che possono fare della creatività la chiave per il Futuro.

Io mi definisco una creativa concreta e credo che “la creatività salverà il mondo”, e tu come sei?


Unisciti anche tu al processo creativo della Valory Generation, insieme possiamo generare valore concretizzando le ispirazioni dei nostri giovani.


Se vuoi portare creatività concreta nel tuo lavoro, nella tua azienda, nella tua città, sai come trovarci.

Vieni con noi.

Simona Dell’Utri